Oggi vi lascio questo pensiero che è la morale di una storiella di Bruno Ferrero dove un'antenna birichina decide di cambiare le trasmissioni televisive di un condominio, dove le persone guardano ma non vedono... e così trasmette ad ogni appartamento la visione di un altro appartamento. Gli abitanti scoprono cose nuove di chi sta vicino a loro solo guardando con gli occhi della tv, e si "vedono realmente" per la prima volta. Soddisfatta del lavoro fatto l'antenna torna, gongolante, a fare il suo dovere...
Proviamo a vedere meglio chi ci sta intorno..., potremmo stupirci delle nostre scoperte. Oggi vi lascio questo pensiero che è la morale di una storiella di Bruno Ferrero dove un'antenna birichina decide di cambiare le trasmissioni televisive di un condominio, dove le persone guardano ma non vedono... e così trasmette ad ogni appartamento la visione di un altro appartamento. Gli abitanti scoprono cose nuove di chi sta vicino a loro solo guardando con gli occhi della tv, e si "vedono realmente" per la prima volta. Soddisfatta del lavoro fatto l'antenna torna, gongolante, a fare il suo dovere... A domani Marzia
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oggi due piccole riflessioni..... La storia del lupo cattivo. Alessio, tre anni: "Raccontami la storia del lupo cattivo". Lisa, dieci anni: "Ma no, non esistono lupi cattivi, ci sono solo lupi infelici". Non esistono uomini cattivi... Siamo tutti uguali. Il latte della pecora nera è bianco come il latte della pecora bianca. A domani Marzia
La storia delle delle quattro candele di Natale... Le quattro candele di Natale bruciavano lentamente nella corona d'Avvento quando la prima - la candela della Pace - decise di spegnersi perché nessuno più alimentava la sua fiamma, troppe guerre, odio e violenza; poco dopo anche la seconda - la candela della Fede - decise di spegnersi perché la sua fiamma non riscaldava più i cuori; la terza candela - l'Amore - prese la stessa decisione delle altre due poiché "le persone non riescono ad amare neppure quelli che abitano nella loro stessa casa". Un bambino entrando in chiesa vide le tre candele spente, i suoi occhi si riempirono di lacrime ... La quarta candela fece sentire la sua voce: "non avere paura, finché arde la mia fiamma, noi potremmo riaccendere le altre perché io sono la Speranza". Nella penombra della chiesa, la corona dell'Avvento tornò a brillare con le sue quattro fiamme. A domani Marzia
Quest'anno ho pensato di fare un calendario dell'avvento un po' diverso (almeno per me) posterò ogni giorno un pensiero, un piccolo racconto o .... che mi ha colpito durante la giornata, aprirò quindi la "finestrella virtuale" alla sera per condividerla con voi assieme ad una mia creazione. Che ne dite? La frase di oggi è la conclusione di un racconto, è un dono che una bambina riceve dal suo papà che l'accompagna sempre anche se non è fisicamente con lei "...il dono di credere che il cielo non è poi così lontano". A domani Marzia.
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Marzo 2017
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